Libera Associazione ed Ente Formativo che si occupa soprattutto di progetti didattico-formativi, organizzazione location di studio, tutoraggio ed ogni altra attività complementare e conseguenziale.
lunedì 31 gennaio 2011
Università Popolare Europea
Istituto Accademico della Formazione Professionale
Libera Associazione ed Ente Formativo che si occupa soprattutto di progetti didattico-formativi, organizzazione location di studio, tutoraggio ed ogni altra attività complementare e conseguenziale.
Libera Associazione ed Ente Formativo che si occupa soprattutto di progetti didattico-formativi, organizzazione location di studio, tutoraggio ed ogni altra attività complementare e conseguenziale.
domenica 30 gennaio 2011
Per favore, adesso non dite più che Federpol è assente ...
OLTRE 3000 KM QUELLI MACINATI IN POCHI GIORNI DAI QUATTRO COMPONENTI L'ESECUTIVO FEDERPOL, GENUARIO PELLEGRINO, PIERO PROVENZANO, GIOVANNI RABBONI E GAETANO BERNIERI (OVVIAMENTE CHI PIU' E CHI MENO).
UN TOUR DEGNO DI UNA SQUADRA DI CALCIO FATTO PERO' NON PER DIVERTIRSI MA PER I SEGUENTI MOTIVI :
1) PRESENZIARE PER DARE IMPULSO ASSOCIATIVO AI SOCI E NON SOCI
2) SOSTENERE I PRESIDENTI REGIONALI USCENTI E NEO ELETTI
3) COMUNICARE QUANTO FATTO IN SEDE DI COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE IN MATERIA DI DECRETI ATTUATIVI
4) PRENDERSI LE CRITICHE DI CHI QUESTI DECRETI ATTUATIVI PROPRIO NON LI HA LETTI
5) FAR CAPIRE A TUTTI CHE FEDERPOL E' PRESENTE OVUNQUE, DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI, SENZA PAURA DI LAVORARE E, SOPRATTUTTO, SENZA TORNACONTO PERSONALE MA SULLA BASE DI RIMBORSI TRIMESTRALI (QUESTO, SCUSATE, LASCIATEMELO DIRE)
QUINDI, PER FAVORE, ADESSO SOSTENETE QUESTI SFORZI, PERFETTI NON SIAMO MA LA VOSTRA PRESENZA E LA VOSTRA PAROLA, IL VOSTRO SOSTEGNO, NON PUO' MANCARE, E' UNA QUESTIONE DI UNITA' DI INTENTI, DI RISPETTO CHE PARTE PRIMA DI TUTTO DALLA BASE.
POI SIAMO PRONTI ANCHE ALLE CRITICHE, QUELLE COSTRUTTIVE PERO'...
CARI AMICI PRESIDENTI REGIONALI, SIETE TUTTI COINVOLTI IN UN MOMENTO DURISSIMO PER L'ECONOMIA NAZIONALE, MOMENTO NEL QUALE IL NOSTRO LAVORO E' COSTANTEMENTE MESSO IN PERICOLO DA MILLE DIFFICOLTA', SEMPRE GRAVATO DALLA DUPLICE MANNAIA DEL RISCHIO IMPRENDITORIALE E DEL RISCHIO INVESTIGATIVO ... E IN QUESTO SIAMO QUASI UNICI ...
C'E' TANTO DA FARE E SIETE VOI, CON LE VOSTRE CAPACITA' E LA VOSTRA ESPERIENZA, A DOVER COINVOLGERE LA BASE.
NOI SIAMO QUI, NON SIAMO ASSENTI E, COME GIA' AMPIAMENTE DIMOSTRATO BASTA CHIAMARE E LA FEDERPOL C'E' !
GRAZIE AI PRESIDENTI CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA CHE CI HANNO OSPITATI !
GAETANO BERNIERI (VICE PRESIDENTE NAZIONALE FEDERPOL)
UN TOUR DEGNO DI UNA SQUADRA DI CALCIO FATTO PERO' NON PER DIVERTIRSI MA PER I SEGUENTI MOTIVI :
1) PRESENZIARE PER DARE IMPULSO ASSOCIATIVO AI SOCI E NON SOCI
2) SOSTENERE I PRESIDENTI REGIONALI USCENTI E NEO ELETTI
3) COMUNICARE QUANTO FATTO IN SEDE DI COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE IN MATERIA DI DECRETI ATTUATIVI
4) PRENDERSI LE CRITICHE DI CHI QUESTI DECRETI ATTUATIVI PROPRIO NON LI HA LETTI
5) FAR CAPIRE A TUTTI CHE FEDERPOL E' PRESENTE OVUNQUE, DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI, SENZA PAURA DI LAVORARE E, SOPRATTUTTO, SENZA TORNACONTO PERSONALE MA SULLA BASE DI RIMBORSI TRIMESTRALI (QUESTO, SCUSATE, LASCIATEMELO DIRE)
QUINDI, PER FAVORE, ADESSO SOSTENETE QUESTI SFORZI, PERFETTI NON SIAMO MA LA VOSTRA PRESENZA E LA VOSTRA PAROLA, IL VOSTRO SOSTEGNO, NON PUO' MANCARE, E' UNA QUESTIONE DI UNITA' DI INTENTI, DI RISPETTO CHE PARTE PRIMA DI TUTTO DALLA BASE.
POI SIAMO PRONTI ANCHE ALLE CRITICHE, QUELLE COSTRUTTIVE PERO'...
CARI AMICI PRESIDENTI REGIONALI, SIETE TUTTI COINVOLTI IN UN MOMENTO DURISSIMO PER L'ECONOMIA NAZIONALE, MOMENTO NEL QUALE IL NOSTRO LAVORO E' COSTANTEMENTE MESSO IN PERICOLO DA MILLE DIFFICOLTA', SEMPRE GRAVATO DALLA DUPLICE MANNAIA DEL RISCHIO IMPRENDITORIALE E DEL RISCHIO INVESTIGATIVO ... E IN QUESTO SIAMO QUASI UNICI ...
C'E' TANTO DA FARE E SIETE VOI, CON LE VOSTRE CAPACITA' E LA VOSTRA ESPERIENZA, A DOVER COINVOLGERE LA BASE.
NOI SIAMO QUI, NON SIAMO ASSENTI E, COME GIA' AMPIAMENTE DIMOSTRATO BASTA CHIAMARE E LA FEDERPOL C'E' !
GRAZIE AI PRESIDENTI CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA CHE CI HANNO OSPITATI !
GAETANO BERNIERI (VICE PRESIDENTE NAZIONALE FEDERPOL)
Elezioni Presidente Federpol Regione Sicilia
Ieri, 28.1.2011, presso la sede dell'Istituto Franco Bertolone Investigazioni di Catania, si sono tenute le elezioni regionali della Sicilia : è stato confermato nuovamente lo "storico" presidente dell'isola, appunto il socio Franco Bertolone. L'incontro è proseguito con la discussione sulle principali novità che riguardano i Decreti Attuativi in materia di sicurezza sussidiaria.
L'incontro, presieduto dal Presidente Nazionale Genuario Pellegrino, ha visto partecipi i soci Piero Provenzano (relatore), responsabile del nostro Comitato Permanente Studi Legislativi, ed il Segretario Generale Giovanni Rabboni.
Auguri all'amico e neo eletto presidente regionale Franco Bertolone.
L'incontro, presieduto dal Presidente Nazionale Genuario Pellegrino, ha visto partecipi i soci Piero Provenzano (relatore), responsabile del nostro Comitato Permanente Studi Legislativi, ed il Segretario Generale Giovanni Rabboni.
Auguri all'amico e neo eletto presidente regionale Franco Bertolone.
sabato 29 gennaio 2011
Grazie al Giudice Priore
Il Vice-Presidente Nazionale Federpol, Gaetano Bernieri, con il Dott. Rosario Priore, Presidente del Comitato Scientifico Pro Adria nonchè Giudice Istruttore dei casi Ustica, Sequestro Aldo Moro, Attentato al Papa G.Paolo II, Sequestro di Manuela Orlandi ed altri importanti casi.
Elezioni Presidente Federpol Regione Campania
Ieri 28.1.2011, presso la sede della Cia Investigazioni - Sergio D'Amore di Avellino, si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali regionali.
E' stato nuovamente rieletto all'unanimità lo "storico" presidente dell'ultimo ventennio Sergio D'Amore.
E' stato presente in qualità di socio votante anche il Vice Presidente Nazionale GAETANO BERNIERI il quale, su delega del Comitato Permanente Studi Legislativi, ha dato qualche necessaria delucidazione su quanto previsto dai Decreti Attuativi in materia di sicurezza sussidiaria nonché ai risultati raggiunti da Federpol in commissione consultiva centrale del Ministero dell'Interno.
Auguriamo al collega D'Amore di "govervare" la Federpol Campania con la maestria che ha dimostrato durante tutto il suo lungo mandato. Complimenti !
E' stato nuovamente rieletto all'unanimità lo "storico" presidente dell'ultimo ventennio Sergio D'Amore.
E' stato presente in qualità di socio votante anche il Vice Presidente Nazionale GAETANO BERNIERI il quale, su delega del Comitato Permanente Studi Legislativi, ha dato qualche necessaria delucidazione su quanto previsto dai Decreti Attuativi in materia di sicurezza sussidiaria nonché ai risultati raggiunti da Federpol in commissione consultiva centrale del Ministero dell'Interno.
Auguriamo al collega D'Amore di "govervare" la Federpol Campania con la maestria che ha dimostrato durante tutto il suo lungo mandato. Complimenti !
venerdì 28 gennaio 2011
Commento del Presidente Federpol Regione Sicilia
Caro Collega
Le tue poche righe che m’invitano ad inviare a tutti i miei associati
quella stringa che corrisponde ad un articolo pubblicato sul sito
(vigilanzaprivataonline) francamente, non mi è chiaro.
Premesso che la stessa e-mail mi è giunta, già precedendoti da qualcun
altro, ma che in verità non ho letto, mi chiedo: qual è il problema? di
cosa ci dobbiamo preoccupare?
Il fatto che i /Buttafuori/, /BodyGard //o come meglio vorrai chiamarli
possano avere anche loro un’identità non mi preoccupa per niente, anzi
forse, tutto sommato è meglio, perché così solo si potrà fare una
distinzione tra questo tipo di servizio e l’attività d’INVESTIGATORE
PRIVATO, quest’ultimo, sostanzialmente assai differente sotto ogni
aspetto. /
/Inoltre, l’articolo cita che, anche quest’ultima categoria sta sempre
all’interno del 134 del T.U.L.P.S. E’ da 80 anni che stiamo insieme alla
vigilanza nello stesso articolo 134. Avresti preferito un articolo 134
Bis per le investigazioni e un Ter per la sicurezza sussidiaria? Che
cosa cambierebbe. Ti faccio notare che l’articolo 134 che recita:
“/*/Senza licenza del Prefetto è vietato ad enti o privati di prestare
opere di vigilanza o custodia di proprietà mobiliari od immobiliari e di
eseguire investigazioni o ricerche o di raccogliere informazioni per
conto di privati”, /*generalizza una licenza che, alla fine è anche un
titolo di polizia. Inoltre, come ben sai la sola licenza ai sensi
dell’art.134 se non accompagnata da un tariffario delle operazioni non
ti permette di esercitare. In buona sostanza, le attività Vigilanza,
investigazioni e informazioni commerciali, oltre ad essere specificate
nella licenza rilasciata, hanno validità solo in presenza dalla tabella
delle operazioni. Che cosa voglio dirti, che alla fine non cambia nulla
com’eravamo colleghi diversi con la vigilanza adesso lo siamo anche con
quelli che avranno l’autorizzazione per la sicurezza sussidiaria.
La verità è che molti nostri colleghi investigatori come i cugini della
vigilanza, hanno svolto tale attività non sottoposta a nessun
regolamento di polizia con la sola iscrizione alla camera di commercio.
In fatti la vigilanza per aggirare l’ostacolo ha inventato le società di
portierato.
Questo per superare tutti i problemi sui controlli da parte della
polizia amministrativa, abbassamento delle tariffe non sottoposte ad
accordi di categoria, che di conseguenza hanno portato anche a stipendi
di fame.
Concludo questa prima parte chiedendoti: “ Ma tu nella vita vuoi fare
l’investigatore privato vuoi fare altro ? . Come credi che ti possa
danneggiare l’ordinamento di quest’attività ? “ Ti ricordo solamente che
l’investigatore è un’attività che forse pochi hanno veramente capito.
Tanti si sono inventati servizi che nulla hanno a che vedere con la
nostra vera professione, dai Buttafuori ai controlli varchi, dalla
tutela ai VIP e tantissime altre che non sto qui ad elencare.
L'*investigatore* è chi svolge indagini finalizzate all'accertamento od
all'esclusione di determinati fatti che si sospettano avvenuti e dei
quali gli si richiede una prova valida a fini giuridici.
Null’altro. Tutto ciò che molti hanno fatto e solo pura invenzione.
La seconda parte di questo mio amaro sfogo, riguarda il sottile attacco
al nostro Presidente Nazionale nonché collega quando mi si scrive sempre
nella stessa e-mail ricevuta _Complimenti per il Video del Ns. Presidente._
Ma complimenti di cosa ! Ma cosa ha fatto di tanto grave e clamoroso al
punto tale di diramare un dispaccio, come si dice in gergo militare a
tutti quegli associati ? E poi, guarda caso alla vigilia delle assemblee
che sono state indette per Puglia, Calabria e Sicilia. In tre si fanno
qualcosa come 1700 chilometri in auto e noi per contraccambiare gli
diamo il benvenuto in questo modo. Devo affermare che siamo veramente
unici, nessuno avrebbe fatto di meglio. E’ veramente assurdo ! Tre
persone del Direttivo si fanno un mazzo di viaggio per venirci a
spiegare i /Decreti Attuativi/ e noi per ringraziarli gli prepariamo una
contestazione. Complimenti !. Invece di ringraziarli per la loro
iniziativa oltretutto aperte anche ai non soci (vedi che bella figura
faremo con i colleghi non associati) li attacchiamo sul loro operato,
perché a Tizio la legge doveva dire A e non B e a Caio gli sarebbe
andato bene se fosse stata B e non A e chi ne ha più ne metta.
Ringraziateli questi signori che tolgono tempo alle loro famiglie (chi
mi vuole comprendere mi comprenda senza entrare nei dettagli) e denaro,
perché chi fa veramente l’investigatore sa benissimo che il cliente
vuole sempre parlare con il titolare e non essendo presenti si può
perdere anche qualche incarico invece di attaccarli.
Forse questo momento è la vera svolta per la nostra categoria. Questi
/decreti attuativi/, porteranno una ventata di nuovo. Così solo potremmo
trovarmi insieme a dei futuri colleghi che saranno certamente dei veri
professionisti e non dei commercianti che gli è andata male l’attività e
un bel giorno hanno chiesto la licenza di Investigatore Privato. Credimi
e di questi ce ne stanno abbastanza.
Adesso basta !!!!!!!!!
Come si dice a Roma: “ Non c’è trippa per gatti”
Scusatemi per la mia intemperanza se ho oltrepassato il limite. Chi mi
conosce sa bene che parlo poco, sto buono ad ascoltare tutte le c…. che
mi arrivano, ma quando non ne posso più devo dire anch’io la mia pur
apparendo impopolare.
Dott. Franco Bertolone
Presidente regionale f.f.
Le tue poche righe che m’invitano ad inviare a tutti i miei associati
quella stringa che corrisponde ad un articolo pubblicato sul sito
(vigilanzaprivataonline) francamente, non mi è chiaro.
Premesso che la stessa e-mail mi è giunta, già precedendoti da qualcun
altro, ma che in verità non ho letto, mi chiedo: qual è il problema? di
cosa ci dobbiamo preoccupare?
Il fatto che i /Buttafuori/, /BodyGard //o come meglio vorrai chiamarli
possano avere anche loro un’identità non mi preoccupa per niente, anzi
forse, tutto sommato è meglio, perché così solo si potrà fare una
distinzione tra questo tipo di servizio e l’attività d’INVESTIGATORE
PRIVATO, quest’ultimo, sostanzialmente assai differente sotto ogni
aspetto. /
/Inoltre, l’articolo cita che, anche quest’ultima categoria sta sempre
all’interno del 134 del T.U.L.P.S. E’ da 80 anni che stiamo insieme alla
vigilanza nello stesso articolo 134. Avresti preferito un articolo 134
Bis per le investigazioni e un Ter per la sicurezza sussidiaria? Che
cosa cambierebbe. Ti faccio notare che l’articolo 134 che recita:
“/*/Senza licenza del Prefetto è vietato ad enti o privati di prestare
opere di vigilanza o custodia di proprietà mobiliari od immobiliari e di
eseguire investigazioni o ricerche o di raccogliere informazioni per
conto di privati”, /*generalizza una licenza che, alla fine è anche un
titolo di polizia. Inoltre, come ben sai la sola licenza ai sensi
dell’art.134 se non accompagnata da un tariffario delle operazioni non
ti permette di esercitare. In buona sostanza, le attività Vigilanza,
investigazioni e informazioni commerciali, oltre ad essere specificate
nella licenza rilasciata, hanno validità solo in presenza dalla tabella
delle operazioni. Che cosa voglio dirti, che alla fine non cambia nulla
com’eravamo colleghi diversi con la vigilanza adesso lo siamo anche con
quelli che avranno l’autorizzazione per la sicurezza sussidiaria.
La verità è che molti nostri colleghi investigatori come i cugini della
vigilanza, hanno svolto tale attività non sottoposta a nessun
regolamento di polizia con la sola iscrizione alla camera di commercio.
In fatti la vigilanza per aggirare l’ostacolo ha inventato le società di
portierato.
Questo per superare tutti i problemi sui controlli da parte della
polizia amministrativa, abbassamento delle tariffe non sottoposte ad
accordi di categoria, che di conseguenza hanno portato anche a stipendi
di fame.
Concludo questa prima parte chiedendoti: “ Ma tu nella vita vuoi fare
l’investigatore privato vuoi fare altro ? . Come credi che ti possa
danneggiare l’ordinamento di quest’attività ? “ Ti ricordo solamente che
l’investigatore è un’attività che forse pochi hanno veramente capito.
Tanti si sono inventati servizi che nulla hanno a che vedere con la
nostra vera professione, dai Buttafuori ai controlli varchi, dalla
tutela ai VIP e tantissime altre che non sto qui ad elencare.
L'*investigatore* è chi svolge indagini finalizzate all'accertamento od
all'esclusione di determinati fatti che si sospettano avvenuti e dei
quali gli si richiede una prova valida a fini giuridici.
Null’altro. Tutto ciò che molti hanno fatto e solo pura invenzione.
La seconda parte di questo mio amaro sfogo, riguarda il sottile attacco
al nostro Presidente Nazionale nonché collega quando mi si scrive sempre
nella stessa e-mail ricevuta _Complimenti per il Video del Ns. Presidente._
Ma complimenti di cosa ! Ma cosa ha fatto di tanto grave e clamoroso al
punto tale di diramare un dispaccio, come si dice in gergo militare a
tutti quegli associati ? E poi, guarda caso alla vigilia delle assemblee
che sono state indette per Puglia, Calabria e Sicilia. In tre si fanno
qualcosa come 1700 chilometri in auto e noi per contraccambiare gli
diamo il benvenuto in questo modo. Devo affermare che siamo veramente
unici, nessuno avrebbe fatto di meglio. E’ veramente assurdo ! Tre
persone del Direttivo si fanno un mazzo di viaggio per venirci a
spiegare i /Decreti Attuativi/ e noi per ringraziarli gli prepariamo una
contestazione. Complimenti !. Invece di ringraziarli per la loro
iniziativa oltretutto aperte anche ai non soci (vedi che bella figura
faremo con i colleghi non associati) li attacchiamo sul loro operato,
perché a Tizio la legge doveva dire A e non B e a Caio gli sarebbe
andato bene se fosse stata B e non A e chi ne ha più ne metta.
Ringraziateli questi signori che tolgono tempo alle loro famiglie (chi
mi vuole comprendere mi comprenda senza entrare nei dettagli) e denaro,
perché chi fa veramente l’investigatore sa benissimo che il cliente
vuole sempre parlare con il titolare e non essendo presenti si può
perdere anche qualche incarico invece di attaccarli.
Forse questo momento è la vera svolta per la nostra categoria. Questi
/decreti attuativi/, porteranno una ventata di nuovo. Così solo potremmo
trovarmi insieme a dei futuri colleghi che saranno certamente dei veri
professionisti e non dei commercianti che gli è andata male l’attività e
un bel giorno hanno chiesto la licenza di Investigatore Privato. Credimi
e di questi ce ne stanno abbastanza.
Adesso basta !!!!!!!!!
Come si dice a Roma: “ Non c’è trippa per gatti”
Scusatemi per la mia intemperanza se ho oltrepassato il limite. Chi mi
conosce sa bene che parlo poco, sto buono ad ascoltare tutte le c…. che
mi arrivano, ma quando non ne posso più devo dire anch’io la mia pur
apparendo impopolare.
Dott. Franco Bertolone
Presidente regionale f.f.
lunedì 24 gennaio 2011
Commento di un collega e amico
Luzzi Investigazioni
Grazie, per la professionalità, l'etica e la deontologia dimostrata con fatti concreti da tutti i docenti. Un grazie particolare ai colleghi che, oltre alla preparazione, hanno saputo coinvolgere i partecipanti con casi concreti derivanti da esperienze professionali proprie. Voglio adesso nominare e ringraziare il coordinatore alla formazione Federpol Gaetano Bernieri, ideatore del corso, il quale ci ha supportati (e sopportati) durante tutto il corso, organizzato, a mio avviso, in modo quasi perfetto.
4 ore fa · Mi piace
Grazie, per la professionalità, l'etica e la deontologia dimostrata con fatti concreti da tutti i docenti. Un grazie particolare ai colleghi che, oltre alla preparazione, hanno saputo coinvolgere i partecipanti con casi concreti derivanti da esperienze professionali proprie. Voglio adesso nominare e ringraziare il coordinatore alla formazione Federpol Gaetano Bernieri, ideatore del corso, il quale ci ha supportati (e sopportati) durante tutto il corso, organizzato, a mio avviso, in modo quasi perfetto.
4 ore fa · Mi piace
Grazie Mario, "L'Investigatore Signore"
Luzzi Investigazioni
Grazie, per la professionalità, l'etica e la deontologia dimostrata con fatti concreti da tutti i docenti. Un grazie particolare ai colleghi che, oltre alla preparazione, hanno saputo coinvolgere i partecipanti con casi concreti derivanti da esperienze professionali proprie. Voglio adesso nominare e ringraziare il coordinatore alla formazione Federpol Gaetano Bernieri, ideatore del corso, il quale ci ha supportati (e sopportati) durante tutto il corso, organizzato, a mio avviso, in modo quasi perfetto.
17 minuti fa · Mi piace
Grazie, per la professionalità, l'etica e la deontologia dimostrata con fatti concreti da tutti i docenti. Un grazie particolare ai colleghi che, oltre alla preparazione, hanno saputo coinvolgere i partecipanti con casi concreti derivanti da esperienze professionali proprie. Voglio adesso nominare e ringraziare il coordinatore alla formazione Federpol Gaetano Bernieri, ideatore del corso, il quale ci ha supportati (e sopportati) durante tutto il corso, organizzato, a mio avviso, in modo quasi perfetto.
17 minuti fa · Mi piace
Antitaccheggio = Chiariamoci !
Perchè chiariamoci ? E' presto detto !
Dagli ultimi incontri degli addetti ai lavori, soprattutto quelli concernenti i ben noti Decreti Attuativi in materia di Sicurezza sussidiaria, emerge (se ce ne fosse stato bisogno ...) che l'antitaccheggio occorre analizzarlo da 3 diversi punti di vista !
1) Se si vuole un operatore in divisa che guarda costantemente la merce ed effettua soprattutto un'opera di deterrenza o di scoraggiamento visibile a chiunque (eventualmente attraverso l'ausilio di video-camere fisse controllate anche da altro operatore), allora bisogna parlare di vigilanza privata e di operatori quali le Guardie Particolari Giurate (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
2) Se si vuole un'attività che "scopra" le cause degli ammanchi inventariali ed i reponsabili delle stesse ma senza un controllo continuo e scoraggiante e allora parliamo sicuramente di investigazione privata (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
3) Se si vuole effettuare attività in ausilio alla sicurezza come il controllo accessi e funzionamento degli stessi, accoglienza clientela nonchè flusso e deflusso della stessa anche all'interno dei reparti, imbustamento, controllo parcheggi, senza un'opera deterrente con guardiania fissa della merce esposta e, soprattutto, senza confondere le idee facendo indossare divise del tutto similari alle G.p.G., o facendo indossare inappropriati tesserini con scritte "Security" e similari, allora è possibile svolgere l'attività attraverso i servizi di portierato (servizi alle imprese).
Pubblicato da Coordinamento Nazionale della Formazione Professionale a 06:58 0 commenti
Dagli ultimi incontri degli addetti ai lavori, soprattutto quelli concernenti i ben noti Decreti Attuativi in materia di Sicurezza sussidiaria, emerge (se ce ne fosse stato bisogno ...) che l'antitaccheggio occorre analizzarlo da 3 diversi punti di vista !
1) Se si vuole un operatore in divisa che guarda costantemente la merce ed effettua soprattutto un'opera di deterrenza o di scoraggiamento visibile a chiunque (eventualmente attraverso l'ausilio di video-camere fisse controllate anche da altro operatore), allora bisogna parlare di vigilanza privata e di operatori quali le Guardie Particolari Giurate (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
2) Se si vuole un'attività che "scopra" le cause degli ammanchi inventariali ed i reponsabili delle stesse ma senza un controllo continuo e scoraggiante e allora parliamo sicuramente di investigazione privata (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
3) Se si vuole effettuare attività in ausilio alla sicurezza come il controllo accessi e funzionamento degli stessi, accoglienza clientela nonchè flusso e deflusso della stessa anche all'interno dei reparti, imbustamento, controllo parcheggi, senza un'opera deterrente con guardiania fissa della merce esposta e, soprattutto, senza confondere le idee facendo indossare divise del tutto similari alle G.p.G., o facendo indossare inappropriati tesserini con scritte "Security" e similari, allora è possibile svolgere l'attività attraverso i servizi di portierato (servizi alle imprese).
Pubblicato da Coordinamento Nazionale della Formazione Professionale a 06:58 0 commenti
sabato 22 gennaio 2011
Ma . . . non siamo solo belli . . .
Ieri, 21.1.2011, si è concluso il primo Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Molise, in collaborazione con la nostra amata Federpol.
Il giorno 3.2.2011 si terranno i test conclusivi e la conseguente cerimonia di consegna degli attestati alla presenza dei due responsabili degli enti organizzatori, il Magnifico Rettore e il Presidente Federpol.
Devo essere sincero, ancora non ci credo che sia stato concluso un percorso formativo "storico" per l'investigazione privata italiana, soprattutto per quanto concerne i dettami dei ben noti Decreti Attuativi in materia di Investigazione e Vigilanza.
Non posso nascondere l'amarezza che, alla fine, sono stati 15 i "coraggiosi" che hanno creduto nel progetto prima che fossero pubblicati i D.A. e, molti di questi, non sono titolari di licenza.
Ma va benissimo lo stesso, ripeto, grande felicità e soddisfazione da parte di tutti, in primis degli organizzatori.
Sono felicissimo inoltre che sia stata l'Università di Campobasso la prima in Italia a credere nel progetto e mi auguro che questo rapporto, per l'encomiabile dedizione e collaborazione da parte dei docenti Unimol e dell'amministrazione tutta, continui quanto più a lungo possibile.
Veniamo ora a qualche criticità (ecco il perchè "Ma...non siamo solo belli...").
E' quasi superfluo ricordare che in un percorso fatto da più persone ognuna di queste dice la sua e c'è chi resta pienamente soddisfatto e chi, invece, avrebbe voluto di più o, forse, di meno; c'è a chi è piaciuto tal docente o a chi quel docente proprio non andava giù o, infine, chi ha amato una disciplina non "digerendone" un'altra.
Ma così è la vita ed il vecchio adagio "non tutte le ciambelle riescono col buco" vale anche per questo corso.
Sono convinto però che le ciambelle senza buco - letti i feed back finali dei discenti - sono state pochissime e che alla fine, per dirla in termini calcistici, i fischi arbitrali a favore e contro si compensano.
Parlavo dei feed back degli iscritti dai quali è emersa l'esigenza da me palesata sin dall'inizio, dopo i primi approcci di valutazione quale Tutor del corso (sulla falsariga di quelli che erano i vecchi programmi della Saic Inform di Caserta) : nella sua totalità un corso dedicato agli investigatori privati ed aspiranti tali ha bisogno di un maggior apporto di natura civilistica e commerciale nonchè di un maggior numero di laboratori operativi, per completezza !
Quindi, prossima tappa, sarà quella di registrare queste esigenze ed eventualmente far si che il progetto includa quanto necessario pur evidenziando che tutte le discipline inserite erano fondamentali per un percoso completo; insomma, occorre fermarsi ai box e fare solo convergenza ed equilibratura.
Tuttavia credo che si possa concludere che il corso ha avuto un elevato standard qualitativo ed un ottimo livello formativo, grazie all'apporto delle fondamentali discpline scientifiche delle quali era composto, "compattate" in sole - ripeto sole - 130 ore .....
Non è possibile non sottolineare che è prevalsa una grande realtà e cioè quella della fortissima necessità di divulgare la cultura della sicurezza, anche attraverso l'identità formativa degli investigatori privati e credo proprio che con tale corso si è riusciti nell'intento !
Ora, da buon operatore di federazione, dopo essere stato sopportato per tutte le suddette 130 ore, ritorno dietro le quinte, ai miei progetti sperando - per quanto possibile - di migliorarli o, addirittura, di farne di nuovi ...
Da essere umano e poi da Tutor mi faccio le domande che si fanno un po tutti coloro che si mettono in gioco in questa "babilonia" che è la vita : sarò piaciuto ? avrò fatto bene ? avrò trasmesso agli altri cioè che insegnavo ? avrò fatto poco ?
Non lo so ma ciò che ho fatto l'ho fatto col cuore e come tutti sanno, al cuor non si comanda, meglio essere se stessi, anche se innamorati. Sempre !
Grazie a tutti !
GAETANO BERNIERI Coordinatore Nazionale della Formazione Professionale Federpol.
Il giorno 3.2.2011 si terranno i test conclusivi e la conseguente cerimonia di consegna degli attestati alla presenza dei due responsabili degli enti organizzatori, il Magnifico Rettore e il Presidente Federpol.
Devo essere sincero, ancora non ci credo che sia stato concluso un percorso formativo "storico" per l'investigazione privata italiana, soprattutto per quanto concerne i dettami dei ben noti Decreti Attuativi in materia di Investigazione e Vigilanza.
Non posso nascondere l'amarezza che, alla fine, sono stati 15 i "coraggiosi" che hanno creduto nel progetto prima che fossero pubblicati i D.A. e, molti di questi, non sono titolari di licenza.
Ma va benissimo lo stesso, ripeto, grande felicità e soddisfazione da parte di tutti, in primis degli organizzatori.
Sono felicissimo inoltre che sia stata l'Università di Campobasso la prima in Italia a credere nel progetto e mi auguro che questo rapporto, per l'encomiabile dedizione e collaborazione da parte dei docenti Unimol e dell'amministrazione tutta, continui quanto più a lungo possibile.
Veniamo ora a qualche criticità (ecco il perchè "Ma...non siamo solo belli...").
E' quasi superfluo ricordare che in un percorso fatto da più persone ognuna di queste dice la sua e c'è chi resta pienamente soddisfatto e chi, invece, avrebbe voluto di più o, forse, di meno; c'è a chi è piaciuto tal docente o a chi quel docente proprio non andava giù o, infine, chi ha amato una disciplina non "digerendone" un'altra.
Ma così è la vita ed il vecchio adagio "non tutte le ciambelle riescono col buco" vale anche per questo corso.
Sono convinto però che le ciambelle senza buco - letti i feed back finali dei discenti - sono state pochissime e che alla fine, per dirla in termini calcistici, i fischi arbitrali a favore e contro si compensano.
Parlavo dei feed back degli iscritti dai quali è emersa l'esigenza da me palesata sin dall'inizio, dopo i primi approcci di valutazione quale Tutor del corso (sulla falsariga di quelli che erano i vecchi programmi della Saic Inform di Caserta) : nella sua totalità un corso dedicato agli investigatori privati ed aspiranti tali ha bisogno di un maggior apporto di natura civilistica e commerciale nonchè di un maggior numero di laboratori operativi, per completezza !
Quindi, prossima tappa, sarà quella di registrare queste esigenze ed eventualmente far si che il progetto includa quanto necessario pur evidenziando che tutte le discipline inserite erano fondamentali per un percoso completo; insomma, occorre fermarsi ai box e fare solo convergenza ed equilibratura.
Tuttavia credo che si possa concludere che il corso ha avuto un elevato standard qualitativo ed un ottimo livello formativo, grazie all'apporto delle fondamentali discpline scientifiche delle quali era composto, "compattate" in sole - ripeto sole - 130 ore .....
Non è possibile non sottolineare che è prevalsa una grande realtà e cioè quella della fortissima necessità di divulgare la cultura della sicurezza, anche attraverso l'identità formativa degli investigatori privati e credo proprio che con tale corso si è riusciti nell'intento !
Ora, da buon operatore di federazione, dopo essere stato sopportato per tutte le suddette 130 ore, ritorno dietro le quinte, ai miei progetti sperando - per quanto possibile - di migliorarli o, addirittura, di farne di nuovi ...
Da essere umano e poi da Tutor mi faccio le domande che si fanno un po tutti coloro che si mettono in gioco in questa "babilonia" che è la vita : sarò piaciuto ? avrò fatto bene ? avrò trasmesso agli altri cioè che insegnavo ? avrò fatto poco ?
Non lo so ma ciò che ho fatto l'ho fatto col cuore e come tutti sanno, al cuor non si comanda, meglio essere se stessi, anche se innamorati. Sempre !
Grazie a tutti !
GAETANO BERNIERI Coordinatore Nazionale della Formazione Professionale Federpol.
Ed eccoli i primi 15 "coraggiosi"
Elenco dei primi 15 "formati" presso il Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private Unimol-Fedepol.
1) ASTORE ANNALISA - Termoli (CB) - Studentessa in Psicologia e socio di Istituto di Vigilanza
2) BUCCIANTE GILDA - Termoli (CB) - Psicologa
3) BUCCIANTE LIDIA - Termoli (CB) - Dottore in Giurisprudenza (praticante)
4) CAPOCCETTA ANTONELLO - Venafro (IS) - Investigatore Privato Titolare
5) CIPOLETTI PIERGIORGIO - Giulianova (TE) - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
6) CORMIO DANIELA - Roma - Investigatore Privato Titolare
7) DI BENEDETTO LUIGI - Pescara - Investigatore Privato Titolare
8) DI SIRIO SALVATORE - Termoli (CB) - Socio di Istituto di Investigazioni
9) IALLONARDI MARGHERITA - Isernia - Laureanda in Giurisprudenza (praticante)
10) LUCIANO MICHELE - Campobasso - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
11) LUZZI FABIO - Campobasso - Laureando in Informatica
12) LUZZI MARIO - Campobasso - Investigatore Privato Titolare
13) PACE FRANCESCA - Termoli (CB) - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
14) VERRILLO ANNA MARIA - Castelvenere (BN) - Studentessa in Giurisprudenza
15) VITALI DANIELE - Teramo - Investigatore Privato Titolare
1) ASTORE ANNALISA - Termoli (CB) - Studentessa in Psicologia e socio di Istituto di Vigilanza
2) BUCCIANTE GILDA - Termoli (CB) - Psicologa
3) BUCCIANTE LIDIA - Termoli (CB) - Dottore in Giurisprudenza (praticante)
4) CAPOCCETTA ANTONELLO - Venafro (IS) - Investigatore Privato Titolare
5) CIPOLETTI PIERGIORGIO - Giulianova (TE) - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
6) CORMIO DANIELA - Roma - Investigatore Privato Titolare
7) DI BENEDETTO LUIGI - Pescara - Investigatore Privato Titolare
8) DI SIRIO SALVATORE - Termoli (CB) - Socio di Istituto di Investigazioni
9) IALLONARDI MARGHERITA - Isernia - Laureanda in Giurisprudenza (praticante)
10) LUCIANO MICHELE - Campobasso - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
11) LUZZI FABIO - Campobasso - Laureando in Informatica
12) LUZZI MARIO - Campobasso - Investigatore Privato Titolare
13) PACE FRANCESCA - Termoli (CB) - Studente in Scienze delle Investigazioni AQ
14) VERRILLO ANNA MARIA - Castelvenere (BN) - Studentessa in Giurisprudenza
15) VITALI DANIELE - Teramo - Investigatore Privato Titolare
mercoledì 19 gennaio 2011
Ringraziamenti da un'ottima collega romana, Daniela Cormio (Socio Federpol)
----- Original Message -----
From: Daniela
To: Federpol
Sent: Thursday, December 23, 2010 1:56 PM
Subject: NATALE 2010
Alla presidenza della Federpol,
Nell'augurare un Sereno Natale e felice Anno a tutti i membri della grande famiglia Federpol, colgo l'occasione per ringraziare, in qualità di studentessa/partecipante al "Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private" svolto presso l'Università di Campobasso, il nostro Tutor Gaetano Bernieri per la disponibilità, la professionalità e il grande impegno dimostratoci, in questo periodo.
Buone Feste
Daniela Cormio - Infocom Dipiesse
From: Daniela
To: Federpol
Sent: Thursday, December 23, 2010 1:56 PM
Subject: NATALE 2010
Alla presidenza della Federpol,
Nell'augurare un Sereno Natale e felice Anno a tutti i membri della grande famiglia Federpol, colgo l'occasione per ringraziare, in qualità di studentessa/partecipante al "Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private" svolto presso l'Università di Campobasso, il nostro Tutor Gaetano Bernieri per la disponibilità, la professionalità e il grande impegno dimostratoci, in questo periodo.
Buone Feste
Daniela Cormio - Infocom Dipiesse
martedì 18 gennaio 2011
La Federpol alla prima Conferenza Internazionale ProAdria Forum
Su invito personale del Perito Balistico dott. Francesco RUGGIRELLO, docente esterno nel Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private, il Vice-Presidente Federpol Gaetano BERNIERI è stato ospite alla prima CONFERENZA INTERNAZIONALE sulle politiche per la cooperazione e la sicurezza nell'area adriatica.
L'evento, organizzato e promosso a Campobasso il 17 e 18 Gennaio c.a. dalla PROADRIA FORUM, si è svolto nella splendida cornice del Centrum Palace Hotel del capoluogo molisano ed ha visto la presenza di numerosi docenti, avvocati, autorità delle forze dell'ordine e dele forze armate, oltre ad illustri ospiti italiani e stranieri di università appartenenti all'area balcanica ed adriatica.
Coordinatore del Panel "Armonizzazione delle normative in materia penale" è stato il Prof. Gianfederico CECANESE, avvocato nonchè docente dell'Università del Molise e del Corso di Perfezionamento Unimol-Federpol.
Il Vice-Presidente Gaetano BERNIERI ha portato i saluti del Presidente Genuario PELLEGRINO e della Federpol tutta all'Illustre Giudice Professor Rosario PRIORE, Presidente del Comitato Scientifico ProAdria.
Un ringraziamento particolare va ai professori Ruggirello e Cecanese attraverso i quali, con questo invito, si consolida ancor più lo splendido rapporto tra l'Università del Molise e la Federpol.
L'evento, organizzato e promosso a Campobasso il 17 e 18 Gennaio c.a. dalla PROADRIA FORUM, si è svolto nella splendida cornice del Centrum Palace Hotel del capoluogo molisano ed ha visto la presenza di numerosi docenti, avvocati, autorità delle forze dell'ordine e dele forze armate, oltre ad illustri ospiti italiani e stranieri di università appartenenti all'area balcanica ed adriatica.
Coordinatore del Panel "Armonizzazione delle normative in materia penale" è stato il Prof. Gianfederico CECANESE, avvocato nonchè docente dell'Università del Molise e del Corso di Perfezionamento Unimol-Federpol.
Il Vice-Presidente Gaetano BERNIERI ha portato i saluti del Presidente Genuario PELLEGRINO e della Federpol tutta all'Illustre Giudice Professor Rosario PRIORE, Presidente del Comitato Scientifico ProAdria.
Un ringraziamento particolare va ai professori Ruggirello e Cecanese attraverso i quali, con questo invito, si consolida ancor più lo splendido rapporto tra l'Università del Molise e la Federpol.
martedì 11 gennaio 2011
Ecco perchè bisogna partecipare .....
Mongillo Investigazioni ATTENZIONE, DIMENTICAVO CHE IL GIORNO 28.1.2011 UNA DELEGAZIONE DELLA FEDERPOL SARA' A LAMEZIA TERME (CALABRIA, REGIONE DELLA COLLEGA CHE SU FACEBOOK HA TANTO CRITICATO LA VALIDITA' DEI CORSI) PER PARLARE A SOCI FEDERPOL E NON SOCI DEI NUOVI DECRETI ATTUATIVI IN MATERIA DI INVESTIGAZIONE PRIVATA.
TRA GLI ARGOMENTI CI SARA' ANCHE TUTTA LA FORMAZIONE DOVE SARANNO SPIEGATE LE TAPPE INTRAPRESE DALLA FEDERPOL PER FORMARE I FUTURI INVESTIGATORI PRIVATI ... E NON SOLO ....
PUTROPPO PER LE CONCOMITANTI ELEZIONI PRESIDENTE FEDERPOL REGIONE CAMPANIA SARO' AD AVELLINO, QUINDI NON POTRO' PRESENZIARE A QUELLA DI LAMEZIA TERME.
IL MIO LAVORO SARA' PRESENTATO DA UNO DEGLI INVESTIGATORI PRIVATI ITALIANI PIU' PREPARATI (E SFIDO CHIUNQUE A DIMOSTRARMI IL CONTRARIO), PIERO PROVENZANO, PRESIDENTE DEL COMITATO STUDI LEGISLATIVI DELLA FEDERPOL E - GUARDA CASO - DOCENTE PRESSO IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO DELLA UNIMOL DI CAMPOBASSO.
DA NOTARE CHE PROVENZANO, INSIEME AL NS. PRESIDENTE NAZIONALE, E' L'UNICO MEMBRO RAPPRESENTANTE DELLA CATEGORIA CHE SIEDE IN COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE DEL MINISTERO DEGLI INTERNI.
ANCORA NON MI RENDO CONTO PERCHE' QUANDO SI PARLA SI CERCA SEMPRE IL TORBIDO INVECE DI CAPIRE ......
GAETANO BERNIERI
TRA GLI ARGOMENTI CI SARA' ANCHE TUTTA LA FORMAZIONE DOVE SARANNO SPIEGATE LE TAPPE INTRAPRESE DALLA FEDERPOL PER FORMARE I FUTURI INVESTIGATORI PRIVATI ... E NON SOLO ....
PUTROPPO PER LE CONCOMITANTI ELEZIONI PRESIDENTE FEDERPOL REGIONE CAMPANIA SARO' AD AVELLINO, QUINDI NON POTRO' PRESENZIARE A QUELLA DI LAMEZIA TERME.
IL MIO LAVORO SARA' PRESENTATO DA UNO DEGLI INVESTIGATORI PRIVATI ITALIANI PIU' PREPARATI (E SFIDO CHIUNQUE A DIMOSTRARMI IL CONTRARIO), PIERO PROVENZANO, PRESIDENTE DEL COMITATO STUDI LEGISLATIVI DELLA FEDERPOL E - GUARDA CASO - DOCENTE PRESSO IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO DELLA UNIMOL DI CAMPOBASSO.
DA NOTARE CHE PROVENZANO, INSIEME AL NS. PRESIDENTE NAZIONALE, E' L'UNICO MEMBRO RAPPRESENTANTE DELLA CATEGORIA CHE SIEDE IN COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE DEL MINISTERO DEGLI INTERNI.
ANCORA NON MI RENDO CONTO PERCHE' QUANDO SI PARLA SI CERCA SEMPRE IL TORBIDO INVECE DI CAPIRE ......
GAETANO BERNIERI
Registriamo anche critiche ... e ovvie nostre risposte
Mongillo Investigazioni Egregi colleghi, rispondo innanzitutto ringraziando il titolare dell'Asis per le parole spese a favore del corso, ma soprattutto per fare alcune doverose precisazioni a riguardo.
Innanzitutto la FEDERPOL ha organizzato un corso di perfezionamento e non un corso di laurea (comunque quest'ultimo già progettato dal sottoscritto) e come Voi ben sapete sono due cose assolutamente diverse.
Detto questo, rispondo alla collega, sig.ra Flora Caruso, chiedendoLe se le notizie in Suo possesso riguardano le lauree false o lo scandalo parentopoli, malcostume quest'ultimo diffuso in molte Università Italiane..... Tuttavia se pure la Unimol fosse stata coinvolta nello scandalo di cui Lei accenna, non credo che un professionista serio debba fare di tutto un'erba un fascio, sottintendendo col Suo modo di parlare che il corso di perfezionamento è uno dei tanti fatti per far soldi!
Evidentemente la collega non è a conoscenza che due appartenenti al Comitato Scientifico del corso, cioè il Prof. De Caro (uno dei migliori penalisti italiani) e il sottoscritto hanno investito senza guadagnare, il primo rinunciando ai propri proventi a favore della copertura spese universitarie, il sottoscritto spendendo di tasca propria per effettuare un tutoraggio durato tutto il periodo del corso.
Pertanto, prima di giudicare, soprattutto un buon Investigatore Privato dovrebbe informarsi e, in qualità di Vice-Presidente della Federpol, invito la collega Caruso a recarsi presso la sede Unimol quale mia ospite, parlare con docenti e discenti e fugare ogni Sua perplessità sul regolare operato dell'Università del Molise, facendosi cosi eventuale paladina a favore della categoria tutta in caso di eventuali irregolarità che ella possa rilevare.
Aggiungo infine che il corso di perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private presso Università del Molise è stato preso come corso di riferimento per la nostra formazione professionale nei prossimi anni; sulla falsariga di questo corso infatti saranno progettati corsi di perfezionamento in diverse Università Italiane, come da bozza progetto che lo scrivente ha inoltrato nel Novembre del 2010 al Ministero degli Interni (è visionabile la copia e-mail di invio al Funzionario competente) !!!
Tanto era mia dovere precisare rinnovando affettuosamente i miei piu' cordiali saluti e ringraziamenti all'Asis Investigazioni.
Gaetano Bernieri.
Innanzitutto la FEDERPOL ha organizzato un corso di perfezionamento e non un corso di laurea (comunque quest'ultimo già progettato dal sottoscritto) e come Voi ben sapete sono due cose assolutamente diverse.
Detto questo, rispondo alla collega, sig.ra Flora Caruso, chiedendoLe se le notizie in Suo possesso riguardano le lauree false o lo scandalo parentopoli, malcostume quest'ultimo diffuso in molte Università Italiane..... Tuttavia se pure la Unimol fosse stata coinvolta nello scandalo di cui Lei accenna, non credo che un professionista serio debba fare di tutto un'erba un fascio, sottintendendo col Suo modo di parlare che il corso di perfezionamento è uno dei tanti fatti per far soldi!
Evidentemente la collega non è a conoscenza che due appartenenti al Comitato Scientifico del corso, cioè il Prof. De Caro (uno dei migliori penalisti italiani) e il sottoscritto hanno investito senza guadagnare, il primo rinunciando ai propri proventi a favore della copertura spese universitarie, il sottoscritto spendendo di tasca propria per effettuare un tutoraggio durato tutto il periodo del corso.
Pertanto, prima di giudicare, soprattutto un buon Investigatore Privato dovrebbe informarsi e, in qualità di Vice-Presidente della Federpol, invito la collega Caruso a recarsi presso la sede Unimol quale mia ospite, parlare con docenti e discenti e fugare ogni Sua perplessità sul regolare operato dell'Università del Molise, facendosi cosi eventuale paladina a favore della categoria tutta in caso di eventuali irregolarità che ella possa rilevare.
Aggiungo infine che il corso di perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private presso Università del Molise è stato preso come corso di riferimento per la nostra formazione professionale nei prossimi anni; sulla falsariga di questo corso infatti saranno progettati corsi di perfezionamento in diverse Università Italiane, come da bozza progetto che lo scrivente ha inoltrato nel Novembre del 2010 al Ministero degli Interni (è visionabile la copia e-mail di invio al Funzionario competente) !!!
Tanto era mia dovere precisare rinnovando affettuosamente i miei piu' cordiali saluti e ringraziamenti all'Asis Investigazioni.
Gaetano Bernieri.
venerdì 7 gennaio 2011
Federpol Sud
Attraverso un intenso lavoro del Consigliere Interregionale Sud, FRANCESCO LOFOCO, il Consiglio Esecutivo Federpol incontrerà alla fine di Gennaio soci e non soci per discutere sulle problematiche della categoria e sulla prossima pubblicazione sulla G.U. dei Decreti Attuativi. www.federpol.net
Corso di Perfezionamento in "Scienze delle Investigazioni Private"
Nasce a Campobasso il primo Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private.
07/01/2011 - 07/01/2011 - Su progetto del casertano GAETANO BERNIERI, Vice Presidente della principale associazione di categoria, la FEDERPOL, nasce il primo "Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private.
Nel mese di Giugno del c.a., attraverso la Unimol Management, il corso è stato presentato all'UNIVERSITA' DEL MOLISE, Facoltà di Giurisprudenza, il primo ateneo ad accettare la proposta formativa dell'investigatore privato casertano.
Il progetto, primo nella storia per il settore investigativo privato, ha trovato applicazione nell'università molisana presso la quale sono stati presentati altri interessanti progetti formativi tra i quali quello inerente una laurea specifica nell'ambito delle investigazioni pubbliche e private.
Grazie a tale iniziativa, Gaetano Bernieri, entra a far parte del Comitato Scientifico (per il corso innanzidetto) dell’Università del Molise di Campobasso.
07/01/2011 - 07/01/2011 - Su progetto del casertano GAETANO BERNIERI, Vice Presidente della principale associazione di categoria, la FEDERPOL, nasce il primo "Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private.
Nel mese di Giugno del c.a., attraverso la Unimol Management, il corso è stato presentato all'UNIVERSITA' DEL MOLISE, Facoltà di Giurisprudenza, il primo ateneo ad accettare la proposta formativa dell'investigatore privato casertano.
Il progetto, primo nella storia per il settore investigativo privato, ha trovato applicazione nell'università molisana presso la quale sono stati presentati altri interessanti progetti formativi tra i quali quello inerente una laurea specifica nell'ambito delle investigazioni pubbliche e private.
Grazie a tale iniziativa, Gaetano Bernieri, entra a far parte del Comitato Scientifico (per il corso innanzidetto) dell’Università del Molise di Campobasso.
Investigatori Privati e Formazione Professionale
07/01/2011 - Fedepol News
*
I Convegni di Cassino e di Bologna hanno avuto un grande successo con una affluenza dei colleghi associati Federpol e non associati veramente elevata.
La presentazione dei Decreti Attuativi, già firmati dal Ministro Maroni in data 1.12.2010, è stata eccellente da parte dei Funzionari del Ministero degli Interni e la discussione in itinere ha dato modo di scendere in ogni dettaglio, con tutti i chiarimenti possibili.
Il passaggio dal vecchio al nuovo è veramente un passaggio epocale.
Il nuovo Investigatore Privato non sarà più un operatore impreparato e artigianale, come è stato sempre ritenuto da molti, sia dalle Autorità preposte che dagli Studi Legali, ma sarà un “professionista” serio e preparato, al quale ci si potrà rivolgere con quella fiducia che è sempre mancata sino ad oggi.
Le lacrimevole lagnanze di alcuni colleghi che non trovano modo di adeguarsi al nuovo corso, che criticano quanto fatto e che vanno a riesumare cadaveri sorpassati, già messi da parte dalla Comunità Europea, non ci devono minimamente toccare, anzi ci devono dare ancora più spinta per farci finalmente riconoscere per quello che effettivamente ognuno di noi vuole essere:
un vero investigatore professionista, capace, preparato, informato e formato, all’altezza dei tempi e degli incarichi che ci verranno assegnati da una clientela sempre più preparata ed esigente.
Si è aperta una nuova era con nuove prospettive di lavoro e spetta solo a noi cogliere la giusta occasione e adeguarci alle nuove e sempre più mutevoli esigenze e ritengo che il giudizio finale sul nostro operato potrà avvenire solo ed esclusivamente dal “mercato”.
Il Segretario Generale
*
I Convegni di Cassino e di Bologna hanno avuto un grande successo con una affluenza dei colleghi associati Federpol e non associati veramente elevata.
La presentazione dei Decreti Attuativi, già firmati dal Ministro Maroni in data 1.12.2010, è stata eccellente da parte dei Funzionari del Ministero degli Interni e la discussione in itinere ha dato modo di scendere in ogni dettaglio, con tutti i chiarimenti possibili.
Il passaggio dal vecchio al nuovo è veramente un passaggio epocale.
Il nuovo Investigatore Privato non sarà più un operatore impreparato e artigianale, come è stato sempre ritenuto da molti, sia dalle Autorità preposte che dagli Studi Legali, ma sarà un “professionista” serio e preparato, al quale ci si potrà rivolgere con quella fiducia che è sempre mancata sino ad oggi.
Le lacrimevole lagnanze di alcuni colleghi che non trovano modo di adeguarsi al nuovo corso, che criticano quanto fatto e che vanno a riesumare cadaveri sorpassati, già messi da parte dalla Comunità Europea, non ci devono minimamente toccare, anzi ci devono dare ancora più spinta per farci finalmente riconoscere per quello che effettivamente ognuno di noi vuole essere:
un vero investigatore professionista, capace, preparato, informato e formato, all’altezza dei tempi e degli incarichi che ci verranno assegnati da una clientela sempre più preparata ed esigente.
Si è aperta una nuova era con nuove prospettive di lavoro e spetta solo a noi cogliere la giusta occasione e adeguarci alle nuove e sempre più mutevoli esigenze e ritengo che il giudizio finale sul nostro operato potrà avvenire solo ed esclusivamente dal “mercato”.
Il Segretario Generale
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