Perchè chiariamoci ? E' presto detto !
Dagli ultimi incontri degli addetti ai lavori, soprattutto quelli concernenti i ben noti Decreti Attuativi in materia di Sicurezza sussidiaria, emerge (se ce ne fosse stato bisogno ...) che l'antitaccheggio occorre analizzarlo da 3 diversi punti di vista !
1) Se si vuole un operatore in divisa che guarda costantemente la merce ed effettua soprattutto un'opera di deterrenza o di scoraggiamento visibile a chiunque (eventualmente attraverso l'ausilio di video-camere fisse controllate anche da altro operatore), allora bisogna parlare di vigilanza privata e di operatori quali le Guardie Particolari Giurate (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
2) Se si vuole un'attività che "scopra" le cause degli ammanchi inventariali ed i reponsabili delle stesse ma senza un controllo continuo e scoraggiante e allora parliamo sicuramente di investigazione privata (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).
3) Se si vuole effettuare attività in ausilio alla sicurezza come il controllo accessi e funzionamento degli stessi, accoglienza clientela nonchè flusso e deflusso della stessa anche all'interno dei reparti, imbustamento, controllo parcheggi, senza un'opera deterrente con guardiania fissa della merce esposta e, soprattutto, senza confondere le idee facendo indossare divise del tutto similari alle G.p.G., o facendo indossare inappropriati tesserini con scritte "Security" e similari, allora è possibile svolgere l'attività attraverso i servizi di portierato (servizi alle imprese).
Pubblicato da Coordinamento Nazionale della Formazione Professionale a 06:58 0 commenti
CORSO DI PERFEZIONAMENTO (permanente e ricorrente) - Blog dedicato agli operatori dell'Investigazione Privata, della Criminalistica e della Sicurezza pubblica e privata nonché agli appassionati delle suddette discipline. Nato dall'autore del "Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private", Gaetano Bernieri, presso l'Università degli Studi del Molise di Campobasso (Unimol), nel 2010 e presentato ai membri del Comitato Scientifico dello stesso ateneo nel 2013.
Per il controllo flusso e deflusso per il mio negozio mi sono affidato agli operatori de "La Fortezza".. i servizi di vigilanza non armata sono una buona soluzione, innanzitutto si evita di vedere persone armate che incutono sempre timore e possono dare la sensazione di stare in guerra; secondo me è sufficiente la professionalità dei vigilanti per tenere sotto controllo la situazione!
RispondiEliminaVedo che regna ancora la confusione generale, e agenzie abusive, il servizio di controllo flusso e deflusso non ha nulla a che vedere con la vigilanza non armata, i servizi di portierato non sono in alcun modo da associare a servizi di vigilanza non armata, i servizi di vigilanza armata o non armata è di sola esclusiva delle guardie particolari giurate, l' agenzia La Fortezza in questione, è una società di servizi di portierato, non potrebbe nemmeno per legge usare divise simili a quelle delle guardie giurate, crea solo confusione, gli operatori di portierato non hanno nulla a che fare con la sicurezza aziendale, ma serve a dare un servizio alla clientela, come imbustamento borse, indicare reparti specifici ai clienti. non possono in alcun modo fermare taccheggiatori o fare servizi di sicurezza o di tutela aziendale. DM 269 01/12/2010
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